In provincia di Matera, arroccata su uno sperone roccioso, a ridosso del fiume Cavone, sorge la città morta di Craco, un antico insediamento che ha origini precedenti al medioevo che a metà degli anni 50 fu vittima di un evento grave che ne determinò lo spopolamento ed il definitivo abbandono. Da allora il paese vecchio è rimasto apparentemente immutato, dichiarato pericolante senza alcun intervento di recupero. L’artista con il suo intervento ha voluto evidenziare la bellezza del luogo e di ciò che resta ma contemporaneamente la velocità del degrado che porterà questo luogo all’inevitabile disfacimento.

Sui bastioni diroccati superstiti delle fondamenta del paese, che la frana e il tempo hanno sbriciolato, l’artista stende un velo di pittura arancione che contrasta con il colore dell’abbandono e riporta un segno di vita. Ma la pittura è anche segno e testimonianza che il degrado è inesorabile perché il colore ben presto non sarà più uniforme mettendo in evidenza che il bastione continua a sbriciolarsi, così come avviene per ogni edificio, ogni pietra e ogni strada di Craco.

Il colore arancione penetra nelle crepe, riempie le ferite nei muri e nelle costruzioni, per sottrarre alla dimenticanza e simboleggiare il sole nascente, la vitalità e l’energia.

Opere Fotografiche

La realizzazione

basilicata coast to coast

Immagine tratta dal film “Basilicata Coast to Coast” diretto da Rocco Papaleo (2010)

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