bluinterra copertina

L’artista ha voluto creare un sistema di misura per orientarsi e ha intrapreso un percorso da una masseria abbandonata a una piccola costruzione, lasciando una traccia, come nella favola di Pollicino, per poter ritrovare il cammino: la traccia è blu, il colore del cielo, dello spazio, dell’infinito; è una miscela di tufo macinato e ossido blu che cade dal fondo dello zaino; è segno effimero del percorso segnato nel suo inizio e nella sua fine dalla stessa pittura blu sulle due costruzioni, segno permanente, ma garbato, destinato ad essere sopraffatto dalla natura, come ogni atto dell’uomo in questi luoghi.

Il percorso diventa una somma di paesaggi, quelli dell’artista che, durante il percorso, ferma nell’obiettivo, facendo una sosta; piccoli coni blu si formano ai suoi piedi, segno del punto di visuale, misura e riferimento di ciascun paesaggio.

Opere Fotografiche

 

La Realizzazione

Leave a Reply